Sono interessati gli elettori UE, cittadini dei seguenti Stati da intendersi ognuno “Stato Membro U.E.)
Austria (AT), Belgio (BE), Bulgaria (BG), Repubblica Ceca (CZ), Cipro (CP), Germania (DE), Danimarca (DK), Estonia (EE), Spagna (ES), Finlandia (FI), Francia (FR), Grecia (GR), Croazia (HR), Ungheria (HU), Irlanda (IE), Lituania (LT), Lussemburgo (LU), Lettonia (LV), Malta (MT), Paesi Bassi (NL), Polonia (PL), Portogallo (PT), Romania (RO), Svezia (SE), Slovenia (SI) e Slovacchia (SK).
Di seguito, alcune faq e relativi chiarimenti a riepilogo ed in merito a quanto sopra:
Faq 1: RICEVO, PER VOTARE, IL PLICO ELETTORALE A CASA?
No, per le elezioni europee, l’ufficio consolare organizza dei seggi elettorali. L’elettore riceve la cartolina elettorale a casa con l’indicazione del seggio dove potrà recarsi per esprimere il proprio voto.
Faq 2: ALLA DATA DELLE ELEZIONI SARO’ TEMPORANEAMENTE IN UNO (Stato Membro U.E.) POSSO VOTARE NEI SEGGI ALLESTITI DAGLI UFFICI CONSOLARI?
Se siete temporaneamente residente in (Stato Membro U.E.), per motivi di studio o lavoro, o siete familiari conviventi, potete inoltrare al Comune di iscrizione elettorale in Italia, l’istanza per votare nei seggi allestiti dagli uffici consolari. La richiesta va inviata all’ufficio consolare competente, entro e non oltre il termine tassativo e non derogabile del 21 marzo 2024, che curerà la trasmissione al Comune competente. Per gli inoltri in cartaceo NON fa fede il timbro postale.
Faq 3: HO RICEVUTO LA COMUNICAZIONE DALLE AUTORITA’ DELLO (Stato Membro U.E.) CHE POSSO ISCRIVERMI NELLE LISTE ELETTORALI LOCALI.
E’ possibile, non obbligatorio, iscriversi nelle liste elettorali del comune di residenza belga, se si intende votare per i candidati locali. Per le modalità di iscrizione nelle liste locali contattare il comune dello (Stato Membro U.E.) di residenza. Chi ha optato per votare per i candidati locali, verrà depennato dalla lista elettorale italiana e non potrà votare per i candidati italiani.
Faq 4: POSSO VOTARE PRESSO IL SEGGIO IN ITALIA?
L’elettore italiano residente all’estero in un Paese dell’UE e iscritto all’AIRE, o temporaneamente ivi domiciliato per motivi di studio o lavoro (che abbia presentato domanda di voto all’estero nei termini previsti), se rientra in Italia, può votare presso il proprio Comune di iscrizione elettorale. In tal caso deve farne esplicita richiesta, entro il giorno precedente quello della votazione, al Sindaco del suddetto Comune. Si ritiene opportuno rammentare che il doppio voto è vietato e penalmente sanzionato. Chi vota per i rappresentanti spettanti all’Italia presso le sezioni elettorali istituite all’estero dagli uffici diplomatico-consolari NON potrà farlo anche presso le sezioni elettorali in Italia, e viceversa
Faq 5: HO LA DOPPIA CITTADINANZA DI UNO (Stato Membro U.E.) ED ITALIANA. POSSO SCEGLIERE SE VOTARE PER I CANDIDATI DELLO (Stato Membro U.E.) O PER I CANDIDATI ITALIANI?
L’elettore che è in possesso di più cittadinanze di Paesi membri dell’Unione Europea, potrà esercitare il diritto di voto per i rappresentanti spettanti a uno solo degli Stati di cui è cittadino. Si ritiene opportuno rammentare che il doppio voto è vietato: se si vota a favore di un candidato per i seggi spettanti all’Italia NON si potrà esprimere il voto anche per un candidato per i seggi spettanti al Paese Membro UE di residenza e viceversa.
Faq 6: MI TROVO FUORI DALL’UNIONE EUROPEA ALLA DATA DELLE ELEZIONI. E’ PREVISTO IL VOTO NEI PAESI EXTRA EUROPEI?
Non è previsto l’allestimento di seggi elettorali nei paesi fuori dall’Unione Europea. Pertanto non è possibile votare per le elezioni europee al di fuori del territorio dell’Unione Europea.
Faq 7: POSSO INOLTRARE CONTEMPORANEAMENTE UNA RICHIESTA DI ISCRIZIONE AIRE E UNA ISTANZA PER VOTARE COME TEMPORANEO?
No, non è possibile dichiarare di essere residenti all’estero e allo stesso tempo inoltrare una domanda di ammissione al voto come temporaneamente residente all’estero. Per chi ha una domanda di iscrizione AIRE in corso, è possibile richiedere il nulla osta al voto al Comune italiano. Previa autorizzazione del Comune, il concittadino potrà essere ammesso al voto.